” Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”
Seneca
La Pratica della Consapevolezza, sia essa perseguita attraverso un percorso psicologico, con la Mindfulness o con un’altra tra le innumerevoli possibili vie, ci invita costantemente a fare chiarezza dentro di noi, a sentire e riconoscere dove siamo, dove desideriamo andare e quali sono le nostre più autentiche intenzioni.
Sono proprio le intenzioni -credo sia bene ricordarlo sempre- a guidare gran parte delle nostre scelte e dei nostri comportamenti. O così almeno dovrebbe essere!
Noi siamo un pò come dei marinai impegnati in una grande traversata e, per procedere con una certa serenità per mare, abbiamo bisogno di avere una carta nautica aggiornata capace di orientarci. Senza delle coordinate chiare e la nostra carta nautica non possiamo far altro che navigare in modo incerto e confuso, trasportati qua e la dalla forza del mare e del vento.
Ecco che allora il lavoro sulle intenzioni, ovvero la possibilità di fare chiarezza e luce sui nostri intenti, è un grande atto di Presenza.
Lavorare sulle proprie intenzioni significa fermarsi, mettersi in ascolto di sé stessi e poi scegliere consapevolmente e responsabilmente che passo fare. Significa imparare a focalizzare e direzionare le proprie energie vitali -mentali, emotive, fisiche, spirituali- in una determinata direzione e, dalla materia grezza ed informe dei desideri, imparare a dar loro una forma che sia in grado di rappresentarci profondamente, che possiamo sentire “nostra”. Che a guardarla possiamo riconoscerci, e appagati e sereni nel manifestarla nel mondo.
Focalizzare, “mettere” le intenzioni, è un atto estremamente salutare ed è il punto di inizio di qualsiasi processo di crescita consapevole e di trasformazione.
Hai mai provato la sensazione di smarrire la rotta? Di sentirti come una barchetta di carta in mezzo all’oceano, sballottata qua e la dall’impeto delle onde? Direi che non è una bel sentire, almeno alla lunga…
In questi momenti di confusione abbiamo necessità di ritrovare le nostre coordinate. Uno strumento pratico che può sostenerti ed esserti d’aiuto consiste nel fare un elenco scritto delle cose che in questo momento sono davvero importanti per te. Potresti ad esempio chiederti: quali sono i miei valori, le cose a cui non vorrei rinunciare nella mia vita? E ancora: quali sono le mie intenzioni per quest’anno, per questo mese, o anche semplicemente per questa settimana o per questa giornata?. Queste intenzioni rispecchiano fedelmente i miei valori? Mi rappresentano davvero?
Proviamo a mettere per iscritto le risposte e rileggiamole tutte le volte che abbiamo bisogno di ricordarle (ricordare, dal latino re-cordis: ripassare dalle parti del cuore), di ricordare chi siamo e in quale direzione desideriamo andare. Queste saranno le nostre coordinate aggiornate.
Un piccolo ma importante suggerimento: le prime risposte che emergono talvolta sono il prodotto della mente pensante, e la nostra mente non sempre dice la verità… Proviamo allora a fare un pochino più di fatica e a scendere in profondità -un poco alla volta-e continuiamo con pazienza e fiducia a porci le nostre domande finché non si attiverà anche l’area del sentire, l’area del cuore.
Non sempre è facile avere a che fare con le proprie autentiche intenzioni: talvolta dovremo fare i conti con la scoperta che sono faticose, anticonformiste, ribelli, eccentriche e ci verrà richiesto del coraggio per accoglierle, integrarle e manifestarle… ed è proprio per questo che, in momenti così importanti, può essere importante essere sostenuti ed accompagnati da una guida esperta che ci accompagni per un pezzetto di strada.
E’, come dico spesso, un coraggioso atto di responsabilità che dobbiamo a noi stessi!
Sono profondamente convinta di una cosa e quindi desidero condividerla con te che mi leggi: la nostra possibilità di vivere nell’abbondanza e nella gioia è saldamente legata alla chiarezza con cui focalizziamo le nostre intenzioni (consapevolezza), alla loro qualità, e al coraggio e alla fiducia con cui ci impegniamo, giorno per giorno, per manifestarle nella nostra vita.
Prendendo in prestito una frase di Daniel Lumera, che trovo bellissima,
E’ proprio questo che auguro ad ognuno di noi: di imparare ad ascoltarsi. E di avere il coraggio di seguirsi.
E allora forza marinaio, buona Consapevole e Coraggiosa navigazione!

